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Giudizio morale e intuizione in Kant


Autore:

Daniela Tafani


Titolo [Ita]:

Giudizio morale e intuizione in Kant


Title [Eng]:

Moral Judgement and Intuition in Kant


Data pubblicazione: 2022

Fascicolo: LXI - anno: 2022/1 - pp. 53-68

Lingua: Italiano.

DOI: 10.1400/288151


Abstract [Ita]

Negli ambiti di ricerca dell’etica dell’AI e delle neuroscienze del giudizio morale, la metaetica di Kant è assimilata a un modello del giudizio morale fondato sul ragionamento inferenziale. In realtà, Kant sostiene che il giudizio morale comune sia in genere irriflesso, ossia automatico e immediato. Ciò non implica che si tratti di un senso speciale o di un sentimento: per Kant, gli uomini utilizzano abitualmente un criterio del giudizio morale di cui non hanno una chiara consapevolezza, ma che nella sua forma pura – che l’analisi filosofica può individuare – è intrinsecamente razionale, ossia traducibile in concetti ed esprimibile in termini meramente formali.

La conoscenza della legge morale, da parte degli uomini, non è assimilata da Kant a un’intuizione intellettuale, per evitare che si scambi l’immediatezza per irrazionalità e la conoscenza morale per fede. Caratteristica dell’ambito morale è invece per Kant – con una doppia adesione a intuizionismo e razionalismo – una conoscenza immediata che, nel giudizio morale comune, può non includere la consapevolezza del principio formale che si sta utilizzando, ma di cui è comunque sempre possibile fornire una formulazione razionale.


Parole chiave: metaetica kantiana, teoria kantiana del giudizio morale, intuizionismo etico e razionalismo, intuizione intellettuale, fatto di ragione.


Abstract [Eng]

In the research fields of AI ethics and of the neuroscience of moral judgement, Kant's metaethics is equated with a model of moral judgement based on inferential reasoning. On the contrary, Kant actually argues that common moral judgement is usually irreflective, that is, automatic and immediate. This does not imply that it is a special sense or feeling: according to Kant, people normally use a criterion of moral judgement of which they may not have a clear awareness, but which in its pure form – which philosophical analysis can identify – is intrinsically rational, i.e. translatable into concepts and expressible in purely formal terms.

Kant does not equate human knowledge of moral law with intellectual intuition, to avoid mistaking immediacy for irrationality and moral knowledge for faith. Characteristic of the moral sphere is instead for Kant – with a double adherence to intuitionism and rationalism – an immediate knowledge that in the common moral judgement, may not include the awareness of the formal principle that is being used, but of which it is nevertheless always possible to provide a rational formulation.


Keywords: Kant’s metaethics, Kant’s theory of moral judgement, ethical intuitionism and rationalism, intellectual intuition, fact of reason.

 

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