Autore:
Gianluca Cuozzo
Titolo [Ita]:
Persona, immagine e libertà. Cusano e il processo di autoformazione speculare dello spirito
Title [Eng]:
Person, image and freedom. Cusano and the specular self-formation process of the spirit
Data pubblicazione: 2020
Fascicolo: LIX - anno: 2020/1 - pp. 91-112
Lingua: Italiano.
DOI: 10.1400/278359
Abstract [Ita]
In Cusano il tema della persona, come termine di un processo di autoformazione spirituale, è tematizzato in profonda connessione con il ricco repertorio di metafore artistiche presenti nella sua produzione filosofico-teologica. Nel processo di riconquista della propria immagine autentica il tema dell’autoritratto e dello specchio assurgono a importanti simboli speculativi. Dal connubio di motivazioni filosofiche e artistiche emergerà una potente immagine dell’essere umano quale «quasi Deus», che avrà una ricca fortuna in tutto l’Umanesimo italiano: un essere libero, cioè, capace di autodeterminarsi, correggersi, mondarsi, volgendosi da sé a quel principio di tutta la realtà in cui è custodita la vera facies di ogni ente creaturale. Questo itinerarium ha come baricentro la straordinaria formula cusaniana «sis tu tuus et ego ero tuus», in cui il rapporto essere umano-Dio è ispirato a un principio di libera partecipazione concreativa all’essere.
Abstract [Eng]
In Nicholas of Cusa the theme of the person, as the end of a process of spiritual self-formation, is deeply connected with the rich repertoire of artistic metaphors of his philosophical and theological production. In the process of recovering one’s authentic image, the themes of the self-portrait and the mirror turned out to be important speculative symbols. From the combination of these philosophical and artistic motivations a powerful image emerged of the human being as «quasi Deus», which would go on to become very popular during the whole Italian Humanism. It is the image of a free being, i.e., someone who is capable of self-determination, correction, and purification, by reaching out to that principle of reality in which the true facies of every creatural entity are preserved. The center of gravity of this itinerarium is Cusa’s extraordinary formula «sis tu tuus et ego ero tuus», in which the relationship between human beings and God is inspired by a principle of free participation in the divine principle.
This paper can be purchased on Torrossa