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La forma del diritto: formalismo giuridico e de-formalizzazione


Autore:

Mauro Barberis


Titolo [Ita]:

La forma del diritto. Formalismo giuridico e de-formalizzazione


Title [Eng]:

The Form of Law. Legal Formalism and De-formalization

Data pubblicazione: 2019

Fascicolo: LVIII - anno: 2019/2 - pp. 11-24

Lingua: Italiano.

DOI: 10.1400/275515


Abstract [Ita]

Il diritto (occidentale) ha conosciuto un processo di formalizzazione, con la codificazione sette-ottocentesca del diritto, e tre processi di de-formalizzazione, raccontati nelle tre sezioni centrali del lavoro: una interna agli Stati nazionali (cosiddetta de-codificazione), una nei rapporti fra diritto interno e diritto comunitario/internazionale (cosiddetta crisi delle fonti), e una relativa alla rivoluzione digitale. Questi processi revocano in dubbio quel che i giuristi chiamano formalismo giuridico, in almeno cinque sensi dell’espressione: 1) il formalismo delle fonti, l’attribuzione del carattere di diritto ai materiali normativi prodotti nella forma della legislazione; 2) il vizio dell’uomo di legge, che è poi la difesa del ruolo stesso del giurista nella cultura occidentale; 3) l’autonomia della dottrina giuridica e della teoria del diritto dalle (altre) scienze sociali, autonomia indifendibile se non nel senso della specializzazione disciplinare; 4) il governo del diritto, il suo primato sulla politica, sulla morale, sulla religione, sul costume; 5) la dipendenza di tale primato dall’unico fondamento di una mutevole definizione del diritto, radicata nella stessa forma di vita occidentale.


Abstract [Eng]

This paper tells how, starting from the codifications of continental law of the eighteenth and nineteenth centuries – the very origin of what jurists call legal formalism –, three processes of de-formalization of law have developed: three losses of the general-and-abstract form that law received by the codification. The first process is internal to the national States: codification was followed first by the multiplication of special laws, then the proliferation of para-legislative sources (decrees, regulations, soft law…), up to today’s regulatory entropy. The second process is first European and then international: the formation of a supranational law that has undermined the national systems of sources. The third process, no less pervasive but more recent, is digital, and comes from processes of computerization of law that generates more risks of dis-humanization than the previous ones. All this shows at least five different ways of understanding law as a form or, more simply, five different senses of “legal formalism”.

 

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